Su Il Sole 24 Ore un articolo a firma della nostra Valentina Pepe sugli appalti di servizi e i rischi per le aziende committenti.
Quello degli appalti dei servizi è un settore altamente competitivo, nel quale gli operatori concorrono tra di loro cercando di offrire costi del servizio sempre più bassi con il conseguente sfruttamento dei propri lavoratori, ai quali non vengono garantiti i trattamenti giuridici ed economici fissati dalla legge, e comportando, inoltre, un aumento delle sanzioni e dei controlli alle aziende committenti.
Tutto questo, implica, sempre più spesso, l’intervento della Magistratura e della Guardia di Finanza, le cui indagini hanno portato alla contestazione, oltre dello sfruttamento, anche di “una non corretta gestione dei rapporti di lavoro anche a fronte di una forte dipendenza dell’appaltatore rispetto al committente [… e,] l’utilizzo, tramite lo schema dell’appalto, di società cooperative con la finalità di “schermare” i rapporti di lavoro con la società committente, andandosi così a integrare l’ipotesi di somministrazione illecita di manodopera. Da ciò la contestazione del reato di frode fiscale a carico delle committenti” spiega Pepe.
Per evitare tutti questi problemi è necessario, aggiunge Valentina Pepe “che l’impresa committente abbia uno specifico know how sulla normativa in materia, con riguardo alla genuinità dell’appalto e alle condizioni di lavoro applicate dall’appaltatore.”
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