Il Tribunale di Milano si è espresso in merito al calcolo del periodo di comporto per i dipendenti part-time, affermando che il calcolo debba essere effettuato a calendario pieno e non in base ai giorni lavorativi stabiliti da contratto di lavoro.
Con questo provvedimento, l’azienda rappresentata dagli Avv.ti Valentina Pepe e Fernando Pepe, ha ottenuto ragione sulla pretesa del dipendente. Di seguito un abstract del commento a firma di Daniele Cirioli, pubblicato da ItaliaOggi.
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Il periodo di comporto dei lavoratori in part-time verticale include le giornate non lavorative per contratto di assunzione. Il calcolo, pertanto, sarà pari ai giorni che ricadono nel periodo di malattia indicato dal certificato medico, come per i dipendenti a tempo pieno.
Lo ha stabilito il Tribunale di Milano con ordinanza dell’11 giugno 2020 di rigetto del ricorso contro il licenziamento per superamento del periodo di comporto di un lavoratore in part-time verticale su tre giorni alla settimana.
[omissis]
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